L’Archivio di Stato di Asti conserva, a titolo di mandato istituzionale, la documentazione prodotta dalle amministrazioni periferiche preunitarie e dagli Uffici statali nel territorio della Provincia di Asti.
La documentazione, versata periodicamente da uffici come Questura, Prefettura, Tribunale, è destinata alla conservazione permanente e alla libera fruizione da parte dei cittadini (fatte salve le limitazioni di riservatezza imposte dalla legge). L’Archivio conserva anche gli atti prodotti dai notai anteriormente agli ultimi cento anni, risalendo fino al XVI secolo, nonché documentazione prodotta da enti estinti o soppressi come le opere pie, gli Enti Comunali di Assistenza (E.C.A.) o il Genio Civile.
A titolo di acquisto, donazione, deposito o comodato conserva anche documentazione prodotta da soggetti pubblici non statali o privati - ad esempio scuole comunali o private, comuni, ospedali -, alcuni archivi d’impresa e numerosi fondi delle più importanti famiglie del territorio astigiano, come i Roero di Cortanze, i Mazzetti di Frinco o gli Asinari di Bernezzo.
Nella colonna sinistra potrete trovare i rimandi al Sistema Informativo degli Archivi di Stato.
Il SIAS dell’Archivio di Stato di Asti dà accesso alle descrizioni dei complessi archivistici che costituiscono il patrimonio documentario conservato dall’Istituto nonché alle informazioni relative al contesto storico in cui la documentazione è stata prodotta, conservata e utilizzata.